LE LINEE GUIDA PER LA REDAZIONE DEGLI ATTI IN MATERIA DI FAMIGLIA DEL TRIBUNALE DI MILANO DEL 14 MARZO 2019
Il giorno 14 marzo 2019 il Tribunale di Milano si è dotato di un proprio protocollo per la redazione degli atti giudiziari di separazione giudiziale, divorzio contenzioso e di procedimenti contenziosi per la regolamentazione della responsabilità genitoriale delle coppie non coniugate (denominato “Linee guida per la redazione degli atti in materia di famiglia”) approvato dalla Corte di Appello di Milano, dal Tribunale di Milano, dal Consiglio dell’Ordine di Milano e dall’ Osservatorio sulla Giustizia Civile di Milano.
Le linee guida approvate si riferiscono dunque solo ai procedimenti in materia di diritto di famiglia (separazioni, divorzio e procedimenti per la regolamentazione della responsabilità genitoriale delle coppie non coniugate) di natura contenziosa. E’ bene quindi precisare che le linee guida adottate non si applicano invece ai procedimenti in cui le parti hanno già raggiunto un accordo, cioè alle separazioni consensuali, ai divorzi congiunti e ai procedimenti congiunti per la regolamentazione della responsabilità genitoriale.
Siamo ragionevolmente sicure che a breve anche altri Tribunali seguiranno l’iniziativa Milano.
Fermi restando i principi di lealtà, probità e divieto di espressioni sconvenienti ed aggressive, verità e trasparenza, sinteticità e chiarezza, viene affidato agli avvocati il compito di redigere gli atti processuali evitando di esasperare il conflitto, fornendo al giudice ogni informazione necessaria sulla reale situazione personale ed economica delle parti, sulla vita famigliare e sociale dei figli e sui loro bisogni anche materiali: soltanto la completa informazione sui fatti oggetto della controversia consente, infatti, alle autorità giudiziaria di assumere in temi rapidi una decisione ponderata, equa ed esaustiva.
Quindi le novità più significative delle linee guida sono sostanzialmente due:
1.Gli atti processuali devo contenere ogni informazione necessaria sulla effettiva situazione personale ed economica delle parti, sulla vita famigliare e sociale dei figli e sulle loro necessità anche materiali.
2.Le parti (coniugi o genitori nell’ambito dei procedimenti per la regolamentazione della responsabilità genitoriale delle coppie non spostate) hanno l’obbligo di produrre, oltre alle dichiarazioni dei redditi degli ultimi tre anni, anche una dichiarazione relativa ai redditi-patrimonio (cosiddetto modello disclosure) dove sono allegate approfondite informazioni sulla situazione patrimoniale e reddituale delle parti.
Vediamo allora in dettaglio in cosa consistono queste novità.
1.IL CONTENUTO DEGLI ATTI CONTENZIOSI
Negli atti contenziosi dovranno essere inserite informazioni fino ad ora spesso omesse nei ricorsi per separazione, divorzio o procedimenti per la regolamentazione della responsabilità genitoriale delle coppie non spostate. In particolare dovranno essere inserite:
A) NOTIZIE RELATIVE AI FIGLI e AL LORO LUOGO DI VITA
– indicare dove e con chi vive il figlio al momento del deposito del ricorso;
– indicare specificatamente se ci sono altre persone conviventi con il minore e che rapporti hanno con il minore;
– indicare nome e cognome di eventuali altri figli che fanno parte della famiglia ma sono figli o solo del ricorrente o solo del resistente.
B) ISTRUZIONE –FORMAZIONE – SALUTE – CORSI – ATTIVITA’
– indicare l’istituto scolastico che frequenta o che frequenterà il figlio;
– indicare la partecipazione ad eventuali corsi sportivi e formativi;
– indicare se il figlio ha esigenze specifiche di assistenza a scuola;
– indicare se: (i) il figlio gode generalmente di buona salute (ii) soffre di qualche patologia; (iii) percepisce eventuali indennità (iv) indicare eventuale esistenza di polizza sanitaria.
C) ASSISTENZA DEL MINORE, RAPPORTI DEL MINORE CON ALTRO GENITORE, PARENTI E/O ALTRE FIGURE DI RIFERIMENTO
– indicare il genitore che si occupa del minore nella quotidianità;
– indicare se i genitori lavorano e in tal caso chi si occupa del minore in loro assenza;
– indicare orari di lavoro dei genitori, piano ferie e giorni liberi;
– indicare chi si occupa del minore durante le vacanze;
– indicare attuali o pregressi interventi dei Servizi Sociali sul minore, procedimenti civili o penali relativi al minore e quali;
– indicare, se già in atto, modalità attuali (di permanenza con l’altro genitore, ovvero dettagli) su: incontri con l’altro genitore o permanenza presso di lui/lei; dettagli su gestione vacanze, festività;
– indicare se significativi tempi e modalità attuali di frequentazione/permanenza del minore con altri parenti di entrambi i rami della famiglia (nonni, zii, cugini, fratelli, ecc.) e/o con altre figure di riferimento.
D) CASA FAMIGLIARE
– indicare se la casa famigliare è di proprietà/ in locazione / in comodato / altro titolo;
– indicare l’esistenza e l’ammontare dell’eventuale mutuo, le spese condominiali ordinarie e straordinarie annuali / il canone di locazione annuale, l’ammontare delle spese per le utenze comuni ed indicare chi sostiene i relativi costi;
– indicare la dimensione dell’immobile dove vive il minore (numero di camere etc.);
E) CONDIZIONI PATRIMONIALI / REDDITUALI
E.1) CAPACITA’ REDDITUALE E PATRIMONIALE del ricorrente
1) indicare se il ricorrente è:
-lavoratore dipendente (in caso positivo, fornire l’indicazione precisa del datore di lavoro), libero professionista, lavoratore autonomo, imprenditore, altro o pensionato;
2) indicare l’importo del reddito lavorativo o da pensione annuale;
3) indicare le proprietà immobiliari con riferimenti catastali completi (visura) e indicare la loro destinazione e la redditività (canone di locazione annuale lordo);
4) indicare l’assetto finanziario precisando: conti correnti, investimenti, rendite, fondi polizze e relativi saldi;
5) Indicare la proprietà di beni mobili registrati (per le autovetture: il tipo, l’anno d’acquisto, il canone leasing o la rata di finanziamento, l’importo dell’assicurazione e del bollo; per le imbarcazioni: la tipologia – a vela o a motore – e la lunghezza, nonché il canone annuo del rimessaggio);
E.2) CAPACITA’ REDDITUALE E PATRIMONIALE del resistente
1) indicare se il resistente è:
-lavoratore dipendente (in caso positivo, fornire l’indicazione precisa del datore di lavoro), libero professionista, lavoratore autonomo, imprenditore, altro o pensionato;
2) indicare l’importo del reddito lavorativo o da pensione annuale;
3) indicare le eventuali proprietà immobiliari con riferimenti catastali completi (visura) e indicare la loro destinazione e la redditività (canone di locazione annuale lordo);
4) indicare l’assetto finanziario precisando: conti correnti, investimenti, rendite, fondi polizze e relativi saldi3;
5) Indicare la proprietà di beni mobili registrati (per le autovetture: il tipo, l’anno d’acquisto, il canone leasing o la rata di finanziamento, l’importo dell’assicurazione e del bollo; per le imbarcazioni: la tipologia – a vela o a motore – e la lunghezza, nonché il canone annuo del rimessaggio);
F) COSTI A CARICO DEL RICORRENTE
– indicare eventuali familiari a carico del ricorrente (altri figli, genitori anziani o altri) e specificare in che misura;
– eventuali altri costi personali: esistenza di mutui o finanziamenti, causale e specificazione della durata del rimborso e del canone mensile;
G) TENORE DI VITA DELLA FAMIGLIA
Indicare:
– esistenza di contratti locativi (precisando le località in Italia o all’estero) per case di abitazione o vacanza, il canone annuo corrisposto, l’anno di stipulazione e la durata;
– iscrizione a circoli ricreativi o sportivi o culturali per sé o per i figli con indicazione dell’esborso associativo annuo;
– indicare se vi era consuetudine ad effettuare viaggi familiari
– Iscrizione del figlio a scuole o università pubbliche o private con indicazione delle rette annue e spese accessorie.
– indicare eventuali collaboratori domestici con indicazione del nominativo, della retribuzione e dell’importo mensile dei contributi assicurativi e previdenziali.
2. IL CONTENUTO DELLA DICHIARAZIONE RELATIVA AI REDDITI –PATRIMONIO (COSIDDETTO IL MODELLO DISCLOSURE) CHE LE PARTI HANNO L’OBBLIGO DI PRODURRE.
Come allegato ai ricorsi del contenuto sopra descritto, le parti devono quindi produrre un modulo contenente le seguenti informazioni sulla situazione patrimoniale/reddituale (modulo disclosure):
- Le proprie fonti di reddito (attività da lavoro dipendente o imprenditoriale/autonomo, pensione, canoni di locazione o altro).
- I redditi lordi complessivi percepiti negli ultimi 3 anni.
- Eventuali altre fonti di reddito o benefici: a) conti correnti bancari e postali in Italia/ estero (con giacenza al 31 dicembre degli ultimi tre anni), b) conti deposito e altri investimenti in strumenti finanziari (indicare numero conto deposito titoli; azioni, obbligazioni, banca e intermediario etc..) in gestione in Italia/estero al 31.12 di ogni anno per i 3 anni antecedenti al deposito, c) partecipazioni / gestioni societarie nel triennio, con i compensi da amministratore e/o consigliere, d) Benefit aziendali (autovettura/ cellulare/abitazione o altro da specificare), e) Assicurazioni (ad es. polizze assicurative vita/ sanitarie, polizze risparmio ecc.), con l’indicazione di beneficiario e importo garantito.
- Le proprietà immobiliari.
- La proprietà o la disponibilità o l’uso continuativo di beni mobili registrati: a) Modello autovettura/ moto, anno immatricolazione, canone di leasing/rata finanziamento Importo assicura ione, importo bollo, b) Tipologia di imbarcazione, tipologia vela/motore, lunghezza, canone annuo rimessaggio, canone di leasing/rata finanziamento.
- I propri collaboratori domestici con la retribuzione netta mensile/ settimanale/ periodica.
- Se sono in essere mutui/finanziamenti con le relative informazioni.
- Se sono in essere contratti di locazione per case di abitazione/vacanza con le relative informazioni.
- Se sono in essere iscrizioni a circoli ricreativi/sportivi/culturali con le relative informazioni.
- Se sono in essere le iscrizioni a scuole/università/ asilo/ nido pubbliche e/o private per i figli con le relative informazioni.
Che cosa succede se le parti non compilano il modello disclosure o lo competano solo parzialmente?
In tal caso troverà applicazione l’art. 116 secondo comma, cod. proc. civile, in base al quale il Giudice può desumere argomenti di prova dal contegno delle parti nel processo.
Se devi separarti o divorziare o se devi iniziare un procedimento per la regolamentazione della responsabilità genitoriale (coppie non coniugate con figli), chiamaci per un incontro gratuito per valutare la tua situazione.
Avv. Silvia Comelli
Avv. Barbara Crivellaro